I social network non sono una moda, non sono qualcosa di transitorio.
Cambieranno forma, forse cambieranno le aziende che li gestiscono e li trasformano in fatturato, ma non se ne andranno nel prossimo futuro.

I social network aggregano e mettono in contatto persone in contesti specifici e ciò è un desiderio, una necessità, radicata nell’essere umano. Allo stesso modo, i brand hanno necessità di persone inserite in contesti precisi per dimostrare di essere loro utili, indispensabili.

Il contesto è un concetto molto chiaro se lo cerchiamo fuori da internet.
La clientela di un bar è certamente dipendente dai fattori interni relativi al servizio e al menù ma, per buona parte, si forma in risposta all’aspettativa che le persone hanno del locale: in base al luogo in cui è inserito, a cosa vi è attorno, a cosa accade lì vicino e anche in base alle persone, coloro che si vedono passeggiare in quella zona.

I social network non sono diversi e le domande che ha più senso porsi quando si opera come brand sono: dove posso essere più a mio agio e, soprattutto, in che modo? Quali aspettative ha il mio pubblico nei confronti del mio brand e nel contesto che sto scegliendo?

Come partire con i social network con il piede giusto

Tutto questo è molto difficile da delegare all’esterno, anche perché non è perennemente immutabile e si inserisce in modo molto profondo in relazione alla strategia di vendita e alla struttura d’offerta.

Certo, rispondere alle domande non è sufficiente, anche perché ogni giorno siamo sommersi da una quantità di informazioni riguardo alla gestione dei social network che può scoraggiare anche il più benintenzionato.

Le piattaforme cambiano, inseguono le mode, spesso copiandosi reciprocamente le funzionalità proprio perché il loro scopo è quello di essere scelti, ogni giorno, da più persone possibili. Questa priorità fa mettere evidentemente in secondo piano il rapporto con i brand, tanto che sono parecchi quelli che hanno preferito lasciare l’ambiente dei social network.

Nella mia esperienza posso dirti che è una scelta, certamente, ma anche che i social possono essere un ambiente che permette di entrare in contatto diretto con il tuo pubblico e questo può spaventare coloro che temono di trovarsi, di punto in bianco, senza rete a camminare in bilico su una corda sospesa.
Possiamo partire insieme o iniziare a ragionare insieme per riordinare o ampliare quello che è già in essere.

Possiamo selezionare i canali da cui partire, preparare i modelli grafici e configurare le piattaforme di gestione ed advertising, così da iniziare con un ambiente che prende forma a partire da prassi collaudate.
Possiamo preparare swipe file, cominciando dal primo gruppo di post, da articoli, newsletter, cataloghi o anche da interviste con te o con i tuoi commerciali, così che tu abbia degli schemi di riferimento a cui attingere nei momenti di necessità.

Non ti lasceremo solo.
Certamente è nelle nostre corde e competenze gestire anche la quotidianità, la pubblicazione regolare, il dialogo e le risposte nei confronti di chi interagisce con pagine, gruppi e profili del brand; ma è ancora più nelle nostre corde formare te e il personale interno con informazioni specifiche per te e non generiche, proprio perché il piano lo abbiamo costruito insieme.

I social network sono annegati nel sistema di valori aziendali e nella comunicazione che, spesso, è in strettissima relazione con i modelli di vendita.

Siamo esecutori, forniamo un’ottima esecuzione.
Studio 42 può liberarti dai tanti dubbi che possono immobilizzarti nell’azione, facendoti uscire dallo stato di impasse che spesso ci coglie quando dobbiamo destreggiarci in un guazzabuglio di informazioni fornite da portatori di interessi contrastanti.

Non siamo geniali e non abbiamo accesso ad informazioni segrete o a persone speciali nel board di Meta: semplicemente lo abbiamo già fatto tante volte nel corso di tanti anni, per tanti clienti e situazioni diverse.

La tua situazione è certamente differente, com’è differente il motivo per cui vieni scelto dal mercato rispetto alla concorrenza, ma sono piuttosto certa che più di una parte di quello che ho fatto negli anni potrà esserci davvero molto utile!

Elena Ronchi
Fondatrice Studio 42