Studio 42 nasce nel 2016, non molto tempo fa in effetti.

In quel periodo lavoravo come guida turistica al Museo Ferrari di Maranello, a stretto contatto con le persone, ed è proprio nell’incontro con queste persone che ho ascoltato e raccolto migliaia di storie da ogni angolo del mondo.

Storie e persone sono al centro di ogni narrazione che avviene attraverso i Social Network e sono il motivo per cui ho iniziato ad addentrarmi nel complesso ecosistema che vede al centro la costellazione delle applicazioni di Facebook (ora Meta) ed in periferia un insieme di nozioni e strumenti infinita.

Ho iniziato a gestire pagine, profili, advertising e, anche grazie alla formazione che continua ad essere una delle mie attività quotidiane preferite, ho notato che le migliori prestazioni le ottenevo quando, con il cliente, si era “all’inizio di qualcosa”.
Amavo avere una pagina bianca ancora tutta da comporre e mi piaceva il rapporto necessariamente stretto con la persona che la stava scrivendo.
Ho notato che questi erano gli ingredienti che mi permettevano di dare il meglio di me, restituendomi anche maggiore senso di compiutezza.

Studio 42 - Agenzia marketing nel cuore di Parma

L’inizio è allo stesso tempo eccitante e delicato e non sempre i social network sono l’elemento cui è necessario porre attenzione.

In quel periodo ero fidanzata, da diversi anni, con Francesco.
Da qualche anno Francesco aveva assegnato un incarico di direzione marketing per un piccolo ed effervescente gruppo aziendale industriale.
Il marchio principale aveva affrontato un rebrand qualche anno prima e, quasi in contemporanea, a Francesco venne offerta l’opportunità di seguirne il marketing.

Una pagina bianca da scrivere in un settore che stava iniziando ad esplodere.

Al marchio principale vennero agganciati, rapidamente, altri marchi, spin-off che sfruttando le tecnologie e la produzione del marchio principale, avevano lo scopo di colpire bersagli diversi in ambienti diversi: altre pagine bianche.

Con Francesco la storia è continuata.
Ci siamo trasferiti in centro a Parma e sposati.

Nel frattempo abbiamo iniziato a seguire qualche progetto insieme, dall’inizio.
Parlare con il cliente, capire le sue ambizioni ed i motivi che lo spingevano a buttarsi in una nuova avventura o a lanciare un nuovo prodotto o servizio.

Quell’energia, quella passione che guizza negli occhi delle persone quando sono nel pieno della fase creativa di un nuovo progetto, è ciò che amo: essere con loro ed attingere all’esperienza mia, di Francesco e dei nostri collaboratori per accelerare il più possibile il processo di concretizzazione dell’idea.

Trovare i pezzi più adatti, incastrarli come mattoncini Lego e farli funzionare in concerto: lo facciamo da parecchio tempo senza tenere nulla per noi.

Le persone parlano con noi ed insieme parliamo con Camilla, Chiara, Stefano, Alberto, Melania, collaboratori preziosi con i quali condividiamo i progetti e dai quali, ogni volta, impariamo grazie al coinvolgimento diretto nelle azioni con il cliente.

Mettere a terra un’idea è certamente un’azione complessa.
Questo non significa affatto che sia necessario lavorare focalizzati 14 ore al giorno con la testa sott’acqua, trascurare il resto e guadagnarsi la ricompensa.

Realtà e mercato sono ancora più complessi ed imprevedibili del nostro nuovo progetto o del nostro nuovo prodotto: non esiste un sistema certo, un metodo sicuro che garantisca il successo, anche perché “successo” è per definizione un esito molto personale.

Esiste il lavorare in modo concreto, entrando in sintonia con chi, come noi, ha già svolto quel processo innumerevoli volte e, ogni giorno, continua a farlo nutrendosi dal desiderio che hanno le persone di realizzarsi.

Elena Ronchi
Fondatrice Studio 42